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Fonti : - Museo virtuale della figurina del prof. Umberto Bartocci ( www.cartesio-episteme.net )
- Guida alle raccolte di figurine pubblicate in Italia di Bruno Carpaneto e Marco Mario Valtolina edizioni Mencaroni
Leggi qui la storia del campionato di calcio serie A fino al 1960
Leggi qui la storia delle figurine
Leggi qui la storia delle raccolte di figurine calciatori dal 1949 al 1960
Leggi qui la storia delle raccolte di figurine calciatori dal 1960 al 1970
Leggi qui la storia delle raccolte di figurine calciatori dal 1970 al 1980
Leggi qui la storia delle raccolte di figurine calciatori dal 1980 al 1990
Leggi qui la storia delle raccolte di figurine calciatori dal 1990 al 2000
Leggi qui la storia delle raccolte di figurine calciatori dal 2000 al 2010
Leggi qui la seconda parte della storia delle raccolte di figurine anteguerra
Leggi qui la terza parte della storia delle raccolte di figurine anteguerra
Questa recensione vuole essere un modesto tentativo di fare un elenco delle collezioni di figurine anteguerra, un genere che nel nostro Paese non si è sviluppato raggiungendo il livello di altre nazioni,per quanto concerne le raccolte con album.
Bellissimi album infatti sono stati prodotti in Germania e in Inghilterra già nel secolo XIX. Tranne qualche eccezione, le raccolte di figurine numerate da inserire in album destinati a contenerle in Italia risultano arrivare relativamente tardi (come si vedrà, sono concentrate nel periodo 1936/1938), collegate per la gran parte ad iniziative di tipo pubblicitario, e si presentano alquanto modeste come qualità.
Gli album addirittura sono spesso inesistenti, e quando esistenti decisamente brutti, niente di più che semplici raccoglitori di "prove d'acquisto" da consegnare completi al negoziante al fine di ottenere qualche premio (che voleva essere maggiore pregio dello stesso album e delle figurine!).
1890 - 1920
Le collezioni dotate di un album per la raccolta sono abbastanza esigue, mentre in effetti, le serie di figurine senza album sono invece piuttosto numerose.
A parte le figurine Liebig appartenenti ad un genere diverso, la prima serie di "figurine" conosciuta, figurine assai simili alle Liebig, sembra essere quella stampata dalla Litografia Bognard per i grandi magazzini Au Bon Marché di Parigi. Tali cartoncini pubblicitari, ideati come possibili omaggi per i piccoli clienti, furono prodotti in occasione dell'Esposizione Universale che fu allestita nel 1867 nella capitale francese (la seconda dopo quella di Londra del 1862), e riproducevano i vari padiglioni in cui fu organizzato l'evento. L'iniziativa ebbe successo, e fu poi sia imitata da altre ditte, sia continuata dai citati grandi magazzini negli anni successivi. Nella foto in basso una delle figurine prodotte in occasione dell'analoga Esposizione Universale di Parigi del 1900.
le figurine Liebig conobbero nel corso degli anni diverse imitazioni: ecco un campione (in fronte e retro) delle figurine offerte in omaggio dalla ditta Franck.
La Compagnia di Assicurazioni L'Italiana di Torino pubblicò tra il 1906 e il 1910 una serie di figurine fotografiche riguardanti Artiste liriche, Artisti lirici, Attori, Attrici, Casa Savoia, Musicisti, Pittori, Poeti e Letterati, Scienziati, Scultori. Altre analoghe serie di figurine riguardarono Famosi dipinti e sculture, Vedute d'Italia (Bologna, Cagliari, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Padova, Pisa, Riviera Ligure, Roma, Torino, Venezia, Verona).
Simili figurine nel medesimo periodo, recanti la pubblicità di diverse ditte non operanti nel settore del tabacco vennero comunque distribuite attraverso pacchetti di sigarette. Rammentiamo per esempio: Serie Artiste, Serie Artiste di canto celebri, Serie Artisti drammatici, Serie Attori italiani, Serie Automobili, Serie Aviazione, Serie Bellezze femminili, Serie Corse al galoppo, Serie Divina Commedia, Serie Esploratori, Serie La pettinatura femminile attraverso i secoli, Serie Risorgimento italiano, Serie Vedute varie, etc.
Ancora ai primissimi anni del '900 possono essere fatte risalire figurine umoristiche dell'editore Adriano Salani di Firenze.
Alcune figurine propagandistiche (senza album) furono emesse dalla Ditta Cioccolato-Cacao Costanzo Decri, di Genova, in occasione del conflitto libico nel 1911-12.
Sempre la stessa Ditta Decri di cui sopra emise, negli anni successivi, altre belle serie di figurine, ancora senza album.
Trovate alcune immagini di quelle dedicate alla Bibbia , alla Divina Commedia di Dante Alighieri, al libro Cuore di Edmondo De Amicis.
Da tenere presente, come sovente accadeva a quei tempi,che le medesime figurine venivano riciclate da qualche altra ditta, con la semplice modifica dell'intestazione. Se ne veda un esempio nell'immagine seguente, relativa alla serie della Divina Commedia, stavolta offerta dalla Ditta Venchi di Torino.
Di seguito una serie di figurine propagandistiche "da gioco" prodotte durante la Grande Guerra 1915-18
Nell'immagine sotto 90 figurine con album dal titolo Cioccolato Sport Regalo, Editore Helvetia, Reggio Emilia, anni '20
L'album era costituito da un unico grande foglio di cartoncino suddiviso in varie sezioni per diverse discipline sportive. Esso andava poi ripiegato più volte per essere chiuso, assumendol'aspetto "normale" che si può vedere nella foto.
600 figurine con album dedicate agli Stemmi Città d'Italia, Editore Achille Brioschi, Milano, anni '20
1920 - 1930
100 figurine con album dedicate agli animali, Editore Cioccolata Piazza, Milano, 1922 (con successive riproposizioni almeno nel 1923 e nel 1926) - La medesima ditta nello stesso periodo distribuisce anche figurine di ciclismo.
Ecco le immagini di quelle che erano tra le primissime figurine di calciatori prodotte in Italia:
  
Figurine sportive, Editore Cioccolato Mocchetti, 1927 circa
(La figurina rappresenta il calciatore Giulio Balestrini - e non Ballestrini, come erroneamente indicato nella didascalia - che militò nell'Ambrosiana Inter)
Figurine sportive, Editore Cioccolata Lurati, 1927.
Ci sono tutte le squadre, con 11 e più figurine per ogni squadra, inoltre, analoghe figurine di ciclismo
Figurine sportive della Zàini, Milano, senza album, dal 1927 in avanti. Per il calcio, ci sono tutte le squadre, con 11 figurine per ogni squadra, numerate, a colori.
Diverse ditte produttrici di cioccolato, caramelle ecc. usavano sempre le stesse figurine (spesso di un formato tipico 4,5 X 3 circa), limitandosi semplicemente a sovrastamparvi il loro timbro (sul fronte, come nel caso dell'immagine precedente - della Ditta Caramelle G. Rosselli di Palermo - o sul retro.
 
Anche nel caso delle seguenti figurine delle Caramelle Confetture Carlo Pagliarini di Romano Lombardo (Bergamo), a sinistra, e della Ditta I.N.C.A.S. di Firenze (Cioccolato Caramelle Confetture Majestic) , l'indicazione dell'editore era riportata sul retro.
Come si vede in una foto, la Ditta Majestic (I.N.C.A.S.) era associata anche a figurine di cislimo.
 
Nel seguito un altro esempio di figurine dedicate al mondo del calcio, questa volta distribuite ai soliti fini promozionali dalla Ditta V. Gandini di Emilio Bielli, di Bogliaco (Gargnano, Brescia). La prima rappresenta probabilmente il calciatore Vittorio Mosele (Thiene - Vicenza, 1912), che fu portiere dell'Alessandria e del Napoli, la seconda il centrocampista uruguayano Ricardo Faccio (1907), che militò nell'Ambrosiana Inter tra il 1933 e il 1936.
Numerose furono anche le figurine del tutto anonime, e non si comprende perché l'editore non abbia voluto restare in qualche modo ... immortalato sui suoi prodotti.
Insieme a figurine dedicate al mondo del calcio, ne furono spesso prodotte di analoghe dedicate a quello del ciclismo , i cui protagonisti erano al tempo altrettanto popolari. Nell'immagine immediatamente successiva, due siffatte figurine della ditta L'Iriense (gli iriensi sono gli abitanti di Voghera!), tardi anni '20.
320 figurine con album)Cioccolato Cinema, Editore Cioccolato Zucconi, Sesto Fiorentino (Firenze), 1928
In tema cinematografico, la ditta produceva anche le serie "Supercinema" e "Caramella films", oltre a una serie di figurine che illustravano invece: "I poemi celebri", "Racconti celebri", "I Romanzi comici".
La Zucconi produceva anche figurine a soggetto sportivo, nel cui retro si reclamizzavano le dianzi citate serie cinematografiche.
 
Collezione zoologica (176 figurine in cromolitografia a rilievo), S.A. Melitta, Genova, 1929 circa
La presente raccolta ha figurine di formato ridotto ( quattro per pagina ).
 
Per vedere le immagini dell'intero album cliccate >>>>>QUI<<<<<
Al biennio 1929/1930 deve essere fatta risalire questa serie di 27 figurine dedicate alle avventure di Pinocchio, disegnate da Giovanni Bissietta
Concorso del cacciatore (60 figurine con album), Industria Dolciaria Casareni, Livorno, 1930
 
Continuate a leggere qui la seconda parte della storia delle raccolte di figurine anteguerra
 
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Edited by blueorion - 9/7/2019, 19:48
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