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Figurine a colla e Celline Panini 
Le figurine nacquero come cartoncini commemorativi ed immagini dei campioni dei vari sport, come saprete, per poi invadere tutti i campi della scienza e conoscenza.
Non si immaginava inizialmente che fosse necessario attaccarle, perchè gli album per le collezioni non esistevano, quindi non era previsto che fossero autoadesive come invece siamo abituati ora che esistono gli album da completare per ospitare le collezioni.
E' chiaro che venivano regolarmente attaccate sui supporti cartacei degli album, dei diari, spesso su borse e zaini, a volte su quadernetti. Già quando nacquero le collezioni della Panini ovvero nel 1961, erano già d'uso da alcuni anni gli album da collezionare, album cartacei appositamente creati per consentire ai collezionisti di tenere ordinatamente le proprie figurine. Era necessario attaccarle con quello che c'era!
Venivano usate le colle economiche, normalmente quelle create con la mollica di pane sciolta in acqua o con la farina sciolta nell'acqua. Sfruttavano l'effetto adesivo che si creava tra l'amido della farina e la carta durante la fase di asciugatura. Tuttavia preparare la colla appositamente ogni volta che si volevano attaccare le figurine era molto scomodo, quindi i collezionisti cominciarono ad usare la colla comprata in cartoleria, e negli anni 60 andava alla grandissima la coccoina.
Ottima idea, le figurine aderivano perfettamente ma c'erano alcuni problemi; la coccoina da fresca a volte aggiunta in abbondanza quando viene schiacciata prima di asciugare completamente tende a sbordare la figurina; se si attaccavano diverse figurine se dalle prime usciva della colla la pagine dell'album si attaccavano tra loro, e dopo l'asciugatura rimanevano aderenti, per staccarle le pagine si riempivano di buchi!!
Album rovinato.
Ho visto migliaia di album attaccati a colla rovinati per questo.
La coccoina aveva un altro difetto, nel tempo tendeva a seccarsi anche nel barattolo ben chiuso, e questo la rendeva dura e grumosa. i grumi tra figurina e pagina producevano "bozzi" rovinando e sgualcendo figurine ed album. Questi grumi poi nel traporto ed applicazione della colla cadevano nell'albo o sul tavolo e mettendo mani o maniche su di loro tornavano a trasferirsi nell'album!
DISDETTA!
Molti tentativi furono fatti con altre colle e mastici, la più diffusa dopo la coccoina era la colla vinilica, ma anche lei aveva un problema serio.
Essendo più liquida se se ne metteva un pochino di più anche lei sbordava dopo la chiusura dell'album e incollava le pagine.
Panini non ne era responsabile ma conosceva il problema. Inizialmente pensarono di rendere visibile l'area sotto alla figurina su cui applicare la colla per lasciare un buon margine che prevenisse le fuoriuscita.
vedete qui di lato le pagine degli album del 1963-64, e come vedete non c'è nessuna traccia nessuna traccia di indicazioni a riguardo della colla, d'altra parte è il terzo anno che la Panini pubblica gli album, ma comincia a realizzare che il problema c'è
ecco l'album del 1964-65 dove appaiono delle aree, "LIMITE per LA COLLA", sono quei rettangoli interno al rettangolo dove deve essere applicata la figurina. Cosa che si ripete nell'anno seguente il 1965-66
ma l'anno dopo, il 1966-67 appare una zona di applicazione più piccola e più alta rispetto agli anni precedenti con l'indicazione del LIMITE DELLA COLLA.
Il motivo di questa area più piccola e alta è spiegabile con il fatto che i fratelli Panini non erano soddisfatti dell'idea del limite della colla, perchè anche se ssi risolveva la sbordatura, c'era sempre il rischio che maneggiando la colla delle gocce o dei grumi cadessero sull'album danneggiandolo con l'incollamento delle pagine. Pensarono allora di risolvere il problema grazie alla loro conoscenza nella cartoleria.
Conoscevano i biadesivi, all'epoca usati prevalentemente nelle rilegature in editoria, ma non erano comuni sul mercato, pensarono di produrre e distribuire insieme alla figurine anche delle "figurine" con biadesivo che consentissero di attaccare la figurina con biadesivo piuttosto della colla, ma dovevano tenere il prezzo basso quindi fecero nello spazio di una figurina 16 pezzettini rettangolari e battezzarono questi piccoli biadesivi "celline". Il motivo del nome? "Colla per le figurine" = "celline"! .
Nel 1966-67 non ci fu grande pubblicità, occorreva testare il concetto ma nell'anno successivo il 1967-68 la Panini cominciò a inserire nell'album lo spazio "preciso" per le celline.
Lo spazio era rettangolare ed esattamente della stessa dimensione di un sedicesimo delle figurine che stava commercializzando.
E nel 1967-68 sia nei calciatori che in altri album dell'anno apparvero pubblicità delle celline, vi metto un esempio qui sotto:
Nello stesso anno apparvero pubblicità sugli album educativi, come Uomini Illustri, per la versione triangolare segno che furono rese disponibili celline di entrambe i formati:
L'idea continuò ad avere successo fino all'avvento degli album completamente adesivi a partire dal 1972-73.
Vi posto di seguito alcune immagini per documentare sia come si ottenevano che i vari tipi:
spero che queste ricerche vi siano gradite, e se avete altre informazioni sull'argomento vi chiedo di postare e aggiungere informazioni.
Edited by mass!mo - 7/1/2022, 22:36
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ma l'anno dopo, il 1966-67 appare una zona di applicazione più piccola e più alta rispetto agli anni precedenti con l'indicazione del LIMITE DELLA COLLA.
